Rilevanza fiscale di differenze su cambi da valutazione con effetti sul bilancio 2024
Verrà assorbita la fiscalità anticipata e differita iscritta nel 2023 sui crediti e i debiti in valuta che sono ancora esistenti al termine dell’esercizio 2024
A seguito dell’approvazione del DLgs. 192/2024 di riforma dell’IRPEF e dell’IRES, per i soggetti imprenditori è stato eliminato il doppio binario civilistico-fiscale per la conversione dei crediti e dei debiti in valuta al tasso di cambio di fine esercizio.
Tecnicamente, questo risultato è stato raggiunto attraverso l’abrogazione del comma 3 dell’art. 110 del TUIR che stabiliva l’irrilevanza fiscale delle differenze di cambio “da valutazione” che venivano iscritte in bilancio in applicazione dei principi contabili.
Tale disposizione prevedeva che “la valutazione secondo il cambio alla data di chiusura dell’esercizio dei crediti e debiti in valuta anche sotto forma di obbligazioni, di titoli cui si applica la disciplina delle obbligazioni ...
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