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LAVORO & PREVIDENZA

Nel 2025 sale il ticket licenziamento

Ai fini della determinazione dell’esatto importo occorre individuare l’anzianità lavorativa del lavoratore cessato

/ Giada GIANOLA

Lunedì, 10 febbraio 2025

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Per il 2025, la misura del contributo che i datori di lavoro devono versare nei casi di interruzione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato per le causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto alla NASpI (il c.d. ticket licenziamento), dovrebbe essere pari a 640,76 euro per ogni anno di anzianità lavorativa del lavoratore.

Ciò si desume dalla circolare n. 25/2025 dell’INPS, con cui è stato, infatti, precisato che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 comma 2 del DLgs. 22/2015, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione NASpI è pari a 1.436,61 euro per il 2025, mentre l’importo massimo mensile di detta indennità non può superare 1.562,82 euro (si veda “CIG e NASpI con importi in crescita

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