Se la contabilità è esternalizzata il revisore esamina il contratto con il fornitore
Assumono rilevanza le verifiche svolte presso l’impresa utilizzatrice con cui il revisore può comprendere la natura e l’estensione dei servizi prestati
Qualora il cliente esternalizzi la tenuta della propria contabilità, i connessi adempimenti (anche di natura fiscale) e le fasi rilevanti del processo di predisposizione dell’informativa finanziaria, il revisore deve svolgere apposite procedure previste dall’ISA Italia 402 “Considerazioni sulla revisione contabile di un’impresa che esternalizza attività avvalendosi di fornitore di servizi”. In tale ambito linee guida sono fornite nel documento “La revisione legale nelle nano-imprese - Riflessioni e strumenti operativi” (pubblicato dal CNDCEC il 16 gennaio 2020).
Il professionista deve acquisire, innanzitutto, informazioni sulla la natura dei servizi contabili prestati dal fornitore, sulla base del contratto o accordo che lega l’impresa utilizzatrice ...
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