Revocatoria fallimentare per debito scaduto anche con ipoteca successiva
Necessario valutare quando le operazioni siano in concreto legate da un nesso unitario
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3450, depositata ieri, 11 febbraio 2025, ha enunciato il principio di diritto in forza del quale, in tema di revocatoria fallimentare, quando è rilasciata una garanzia a favore del creditore per un credito scaduto, quindi dopo il decorso del termine originario di pagamento, tale debito resta scaduto ai fini dell’art. 67 comma 1 n. 4 del RD 267/42. Non rileva la circostanza che tra il debitore e il creditore venga contestualmente pattuito un piano di rateizzazione – ovvero una dilazione di pagamento – qualora si accerti che il nuovo termine sia pattuito al fine di costituire la garanzia e, quindi, le operazioni siano in concreto legate da un nesso unitario.
Si rammenta che, ai sensi dell’art. 67 comma 1 n. 3 del RD 267/42, opera la revocatoria ...
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