Entro il 31 marzo la domanda per la disoccupazione agricola
La prestazione viene pagata direttamente dall’INPS al lavoratore
Il 31 marzo è il termine ultimo per i lavoratori agricoli per presentare all’INPS la domanda di accesso alla disoccupazione agricola, riferita a periodi di attività svolti nel corso dell’anno 2024.
Si ricorda che la disoccupazione agricola consiste in una particolare misura di sostegno al reddito avente la funzione di coprire un periodo di disoccupazione già trascorso dal lavoratore agricolo al momento della presentazione della domanda, che si differenzia dalla NASpI e dalla DIS-COLL in quanto, queste ultime due misure, tutelano il lavoratore dopo la cessazione involontaria del rapporto di lavoro.
La disoccupazione agricola può essere richiesta dagli operai agricoli a tempo determinato (OTD), dagli operai agricoli a tempo indeterminato (OTI) che sono stati assunti o licenziati nel
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