Prestazione universale con una quota fissa monetaria e una quota integrativa
Per l’acquisto di servizi di cura e assistenza sono garantiti fino a 850 euro
In materia di prestazione universale, il 22 aprile è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 21 febbraio 2025, che statuisce le modalità attuative e operative della misura, dei relativi controlli e dell’eventuale revoca.
In prima battuta, il decreto individua i requisiti per l’accesso al beneficio, istituito in via sperimentale dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, stabilendo, all’art. 2, che la prestazione universale è riconosciuta, previa richiesta espressa, alla persona anziana non autosufficiente, in possesso di:
- un’età anagrafica pari o superiore a 80 anni;
- un livello di bisogno assistenziale gravissimo, individuato dall’INPS sulla base delle informazioni sanitarie a disposizione nei propri archivi e delle indicazioni fornite dalla commissione tecnico-scientifica ...
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