Franchigia fiscale slegata dal luogo di destino dei beni
Le spedizioni tra privati di valore trascurabile prive di carattere commerciale sono soggette alle franchigie fiscali e doganali
Le merci oggetto di piccole spedizioni a carattere non commerciale provenienti da un soggetto privato stabilito in un Paese terzo possono essere importate in franchigia anche se le stesse sono destinate a una persona fisica residente in uno Stato membro diverso da quello di importazione.
In tal senso si è espressa la Corte di Giustizia con la sentenza pubblicata ieri, relativa alla causa C-405/24.
La vicenda trae origine, in particolare, da una domanda presentata da una società di spedizioni polacca all’autorità doganale del proprio Paese di residenza, al fine di chiarire se l’importazione di beni di modico valore oggetto di una spedizione tra privati potesse essere esentata da IVA laddove il destinatario degli stessi si trovasse in uno Stato Ue diverso da quello in cui è avvenuto ...
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