Indicatore sintetico fondato su quattro variabili per individuare le imprese filtro
Lo studio contenuto nel n. 28/2025 dei Quaderni dell’antiriciclaggio si propone di evidenziare indicatori di anomalia delle «buffer company»
Vengono definite “Buffer company” quelle società utilizzate nelle frodi fiscali complesse per “schermare” le imprese che beneficiano degli illeciti fiscali e per far sì che l’identificazione dello schema illecito divenga meno riconoscibile.
Queste imprese filtro, infatti, si interpongono tra le imprese “cartiere”, prive di una vera e propria struttura produttiva e utilizzate quasi esclusivamente a fini fraudolenti, e le imprese reali e operative, rendendo in tal modo la catena fraudolenta più lunga e articolata.
A tali sistemi fraudolenti è dedicato uno studio della Banca d’Italia contenuto nel n. 28/2025 dei Quaderni dell’antiriciclaggio di maggio, pubblicato ieri.
Si tratta di un testo in lingua inglese che si propone di evidenziare dei “ ...
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