Senza limiti la deducibilità di vitto e alloggio per le trasferte dei professionisti
L’irrilevanza dei rimborsi spese spegne l’interesse a garantire la tracciabilità dei pagamenti
Il focus n. 1/2025 dell’AIDC LAB, nell’esaminare le novità introdotte dalla L. 207/2024 (legge di bilancio 2025) in materia di tracciabilità delle spese di trasferta, si sofferma altresì sugli effetti di tale disciplina per i professionisti.
Al riguardo, viene innanzitutto ricordato che, dal 1° gennaio 2025, non concorrono più a formare il reddito di lavoro autonomo i rimborsi delle spese sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico e addebitate analiticamente in capo al committente (art. 54 comma 2 lett. b) del TUIR, inserito dall’art. 6 comma 2 del DLgs. 192/2024). Nel contempo, il “nuovo” art. 54-ter comma 1 del TUIR stabilisce che le spese sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un
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