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Accollo fiscale vietato anche nell’ambito della rete d’impresa

/ REDAZIONE

Giovedì, 18 settembre 2025

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L’art. 1 del DL 124/2019 sancisce che in caso di accollo fiscale il debito tributario dell’accollato non può essere estinto mediante compensazione di crediti di imposta nella disponibilità dell’accollante.
Quanto esposto non viene meno se l’accollante è un c.d. retista e i soggetti partecipanti alla rete di impresa hanno soggettività giuridica.

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 246 pubblicata ieri, ritiene che il modello operativo scelto, in cui il “retista A” estingue i debiti del “retista B” con propri crediti di imposta accollandoseli, “a prescindere dal nomen iuris e dalla forma degli strumenti negoziali utilizzati per la circolazione dei debiti tributari (elementi la cui valutazione non è oggetto del presente interpello, restando al riguardo impregiudicata ogni attività di controllo) – configuri un illegittimo accollo fiscale”.

Laddove la compensazione avvenisse, oltre alle sanzioni di legge, amministrative ed eventualmente anche penali, il pagamento non si darebbe per eseguito.

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