Più reati per il falso professionista che accede senza delega al cassetto fiscale
Possibile, oltre all’esercizio abusivo della professione, il concorso con i reati di truffa e di accesso abusivo a un sistema informatico o telematico
Integra il reato di esercizio abusivo di una professione (art. 348 c.p.), il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un’attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato.
Tale è il principio che è stato a suo tempo stabilito dalle Sezioni Unite penali nella sentenza n. 11545/2012 e che è stato più volte ripreso dalla giurisprudenza successiva (cfr., tra le altre, Cass. n. 33464/2018).
Con espresso riferimento alla professione di dottore commercialista ...
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