Redditometro: lo scostamento «biennale» può anche non essere consecutivo
L’Agenzia delle Entrate rende più facili gli accertamenti sintetici
La rettifica fondata sul cosiddetto “redditometro” è legittima anche se lo scostamento del quarto del dichiarato rispetto alla quantificazione sintetica dell’imponibile non concerne periodi d’imposta consecutivi.
È questo il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 12 del 12 marzo 2010.
Così, l’ufficio si discosta dal pregresso orientamento manifestato con la circolare 9 agosto 2007 n. 49, ove, invece, era stato sostenuto che i periodi d’imposta relativi allo scostamento dovevano essere consecutivi.
In tal senso si sono espresse anche le Fiamme Gialle con la circolare 1/2008.
Ai sensi dell’art. 38 comma 4 del DPR 600/73, l’accertamento sintetico può avvenire, oltre che sull’incremento basato sulla spesa patrimoniale, ...
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