ACCEDI
Sabato, 3 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

IVA ridotta sulle importazioni di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione

Non sempre la natura dei beni importati deve essere preventivamente attestata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali

/ Marco PEIROLO

Martedì, 18 maggio 2010

x
STAMPA

La circolare n. 24 di ieri, 17 maggio 2010, chiarisce che, per l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta del 10% sulle importazioni di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione, non è richiesta la certificazione ministeriale attestante la natura dei beni importati, ove non prevista dal Codice dei Beni culturali e del paesaggio.
È stata così parzialmente rettificata la C.M. n. 177/E/1995 (§ 6), che, invece, subordinava l’agevolazione in oggetto al rilascio, da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali, di un’attestazione dalla quale risultasse, anteriormente all’importazione, il carattere di oggetto d’arte o d’antiquariato dei beni introdotti in Italia.

Le nuove istruzioni tengono conto delle difficoltà operative segnalate ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU