Deducibili le differenze di cassa che sono inevitabili
Le differenze tra i valori disponibili in cassa e le rilevazioni contabili eseguite «a monte» sono deducibili se inevitabili, fisiologiche e connaturate
Per le aziende che operano nel settore della grande distribuzione, le differenze di cassa, emerse contabilmente per effetto dei controlli effettuati a posteriori, possono essere considerate fiscalmente deducibili quando siano inevitabili, fisiologiche e connaturate all’attività svolta.
È questo l’importante chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 54 del 22 giugno 2010.
In particolare, l’Amministrazione finanziaria afferma che, ai fini del reddito d’impresa, le differenze di cassa (vale a dire, le differenze tra i valori in cassa effettivamente disponibili e le corrispondenti rilevazioni contabili eseguite a monte dall’impresa) vanno ricondotte nell’ambito applicativo dell’art. 101, comma 5, del TUIR. Tale disposizione ...
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