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IL CASO DEL GIORNO

Integrazioni retributive con buoni a rischio tassazione

/ Paolo BRUSADIN

Martedì, 6 luglio 2010

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Nella composizione del trattamento retributivo riferito al personale dipendente, sempre più spesso si assiste, in aggiunta a quanto viene erogato in denaro, all’integrazione degli emolumenti attraverso la fornitura di beni o servizi da parte del datore di lavoro.

Molte volte ciò avviene anche per potersi avvalere della disposizione normativa contenuta nell’articolo 51, comma 3 del TUIR, che esclude dalla formazione del reddito imponibile i beni e servizi erogati al dipendente se di valore complessivo non superiore, nel periodo di imposta, a 258,23 euro (per essere operativa, la disposizione richiede che si tratti dell’erogazione di valori in natura e non di denaro).

Spesso accade che il datore di lavoro non fornisca direttamente i beni o i servizi, ma consegni ai dipendenti ...

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