ACCEDI
Giovedì, 4 settembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Limiti al riporto delle perdite fiscali «pregresse» nelle scissioni

/ Enrico ZANETTI

Lunedì, 19 luglio 2010

x
STAMPA

Il riporto delle perdite fiscali maturate ante scissione, in capo alla scissa e alle eventuali beneficiarie preesistenti, è soggetto agli stessi limiti e alle condizioni che trovano applicazione nel caso di una fusione.
Il rinvio operato dal comma 10 dell’art. 173 del TUIR (in materia di scissioni) al comma 7 dell’art. 172 del TUIR (in materia di fusioni) necessita però di alcuni “aggiustamenti” di carattere interpretativo, in virtù delle evidenti differenze che intercorrono tra le due tipologie di operazione.

In primo luogo, nel caso delle scissioni, bisogna individuare chi è il soggetto potenzialmente legittimato a riportare in aventi le perdite fiscali pregresse maturate in capo alla scissa. A tale proposito, il criterio applicabile pare quello della proporzionalità ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU