Berlusconi: Manovra necessaria, giù le tasse con il federalismo
Il Premier alla Farnesina parla della riduzione dell’IRAP per le imprese e rilancia sul quoziente familiare. E sul Governo ribadisce: «È molto saldo»
ROMA - L’Europa e la crisi, la politica estera e il Medio Oriente, le partnership economiche e gli Stati Uniti nell’era di Obama. Sono stati tanti gli argomenti affrontati nel corso della settima Conferenza degli Ambasciatori d’Italia, terminata ieri alla Farnesina. Due giorni di lavori che hanno visto gli interventi di tanti ospiti illustri, a cui hanno fatto seguito le conclusioni di Silvio Berlusconi.
Un discorso quello del Premier che, ovviamente, ha catalizzato l’attenzione di tutti e che non poteva non partire dalla manovra. Poche ore prima, infatti, la Camera dei Deputati aveva approvato (329 voti a favore, 275 contro) la fiducia posta dal Governo sulla conversione in Legge del DL 31 maggio 2010, n. 78, denominato “Misure urgenti in materia di stabilizzazione
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