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PROFESSIONI

Soglie di criticità per l’indipendenza del sindaco

La bozza di Norme di comportamento del CNDCEC individua dei livelli che, se superati, rendono necessaria una valutazione caso per caso

/ Giancarlo ALLIONE

Martedì, 10 agosto 2010

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Un aspetto particolarmente rilevante su cui si sofferma la bozza di “Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate”, recentemente resa disponibile dal CNDCEC in pubblica consultazione sul proprio sito, è quello della indipendenza del sindaco.
Il codice civile dispone infatti che il professionista è ineleggibile alla carica di sindaco anzitutto se interdetto, inabilitato, fallito, condannato ad una pena che importa l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l’incapacità ad esercitare uffici direttivi. L’ineleggibilità (o la decadenza) dalla carica ricorrono però anche se, pur in assenza di uno dei predetti presupposti, il professionista risulta privo del requisito dell’indipendenza.
Il codice civile individua alcune situazioni ...

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