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Siciliotti: «Sui compensi per gli invii telematici, non molliamo la presa»

Alla vigilia dell’Assemblea dei Presidenti, il leader del CNDCEC torna a parlare dei rapporti con l’Agenzia e delle recenti esternazioni di Tamborrino

/ Rossella QUARANTA

Martedì, 1 febbraio 2011

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I recenti fraintendimenti con l’Agenzia delle Entrate, le rivendicazioni sulla necessità di una giusta remunerazione per l’attività prestata dagli intermediari fiscali a favore della Pubblica Amministrazione, ma anche una battuta, seppur strappata a fatica, sulla scelta compiuta dal suo predecessore (anzi, uno dei suoi due predecessori, visto che fino al 31 dicembre 2007 gli Ordini erano due) di cancellarsi dall’Albo unico dei dottori commercialisti e degli esperti contabili: una chiacchierata a tutto campo, dunque, quella con l’attuale numero uno del CNDCEC, Claudio Siciliotti, alla vigilia dell’Assemblea dei presidenti che si terrà domani a Roma.

Presidente, ci spieghi una cosa: come avete fatto a far arrabbiare l’Agenzia delle Entrate se, ...

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