Appello del contribuente e appello dell’Ufficio legati a filo doppio
L’appello incidentale tardivo viene travolto dall’inammissibilità dell’appello principale, senza eccezioni
Nelle ipotesi di soccombenza ripartita (il giudice riduce la pretesa, o annulla l’atto ma disapplica le sanzioni, o compensa le spese), può succedere, come già evidenziato (si veda “Appello incidentale entro 60 giorni dalla notifica di quello «principale»” del 12 aprile 2011), che entrambe le parti appellino la sentenza.
Così, se l’Ufficio appella chiedendo la conferma dell’accertamento, il contribuente, se del caso, può appellare incidentalmente la sentenza a sua volta, chiedendo la riforma del capo sulla compensazione delle spese, posto che, in riferimento a questo aspetto, anche il contribuente, sebbene vittorioso nel merito, può ritenersi soccombente.
Quale regola generale, l’appello principale e quello incidentale godono di totale autonomia: quindi, la ...
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