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IMPRESA

Patti di famiglia: azienda gestita da un terzo

Il DL Sviluppo consente anche di subordinare l’assegnazione dell’azienda a termine o condizione

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 9 maggio 2011

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Assegnazione dell’azienda o delle partecipazioni societarie oggetto di trasferimento assoggettabile a un termine o a una condizione sospensiva, designazione dell’assegnatario da parte di un terzo tra persone indicate dall’imprenditore e liquidazione degli altri partecipanti al patto anche da parte dell’imprenditore. Sono queste alcune novità che il c.d. DL Sviluppo prevede in materia di “Patti di famiglia” al fine di rafforzarne la disciplina per favorire la continuità nell’esercizio delle imprese.

Ai sensi del nuovo secondo comma dell’art. 768-bis c.c. (inserito dall’art. 8 comma 1 lett. a) del DL Sviluppo), l’assegnatario dell’azienda o delle partecipazioni societarie può anche ricevere la titolarità dei beni alla scadenza di ...

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