Il ravvedimento sbagliato legittima il ruolo
Attenzione al calcolo delle sanzioni per il ravvedimento, l’errore costa caro
Mediante il ravvedimento operoso, il contribuente può, ai sensi dell’art. 13 del DLgs. 472/97, rimediare ad eventuali errori commessi in dichiarazione presentando una dichiarazione integrativa a favore del Fisco, versando le maggiori imposte e le sanzioni ridotte, a seconda delle ipotesi, a un decimo o a un ottavo del minimo (si evidenzia che tale riduzione è frutto del recente intervento apportato dalla L. 220/2010, e si applica alle violazioni commesse a partire dallo scorso 1° febbraio; la misura della riduzione precedente era, invece, pari a un dodicesimo o a un decimo del minimo).
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12661 depositata ieri, ha sancito che il ravvedimento operoso è validamente posto in essere ove il contribuente versi correttamente le sanzioni applicabili al caso ...
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