Depositi fiscali e doganali equiparati a quelli IVA
Il DL Sviluppo precisa alcune assimilazioni a tipi specifici di deposito e introduce l’obbligo di garanzia
La L. n. 106/2011 di conversione del DL n. 70/2011 (c.d. “Decreto Sviluppo”) ha apportato alcune significative integrazioni alla disciplina dei depositi IVA prevista dall’art. 50-bis del DL n. 331/1993.
Il regime, come si ricorderà, prevede la facoltà di effettuare delle operazioni senza versare l’imposta, qualora correlate all’introduzione in depositi istituiti per custodire beni nazionali e comunitari che non siano destinati alla vendita al minuto nei locali di conservazione degli stessi. Sul punto, il Decreto Sviluppo ha meglio precisato alcune assimilazioni contenute nel comma 1, stabilendo che sono equiparati a quelli IVA alcuni tipi specifici, e non più generici, di depositi:
- fiscali di cui all’art. 1, comma 2, lettera e), del DLgs. n. 504/1995, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41