Partenza in salita per il contributo unificato
Il sistema è radicalmente diverso rispetto alla «vecchia» applicazione dell’imposta di bollo
Il sistema del contributo unificato, in vigore, come prevede l’art. 37 del DL 98/2011, per i ricorsi presentati (quindi notificati a controparte) a partire dal 7 luglio 2011 scorso, crea vari dubbi interpretativi anche per ciò che concerne la fase transitoria.
Occorre rilevare che la tassazione degli atti processuali avviene in modo radicalmente diverso rispetto al sistema del bollo: riassumendo, prima si pagava il bollo, praticamente, su ogni atto processuale (ricorso, memoria, richiesta di CTU, richiesta di riunione dei ricorsi), ora, ai sensi dell’art. 9 del DPR 115/2002, si paga il contributo “per grado di giudizio”, una volta in primo grado e una volta in appello.
Incidentalmente, si rileva che è molto diversa anche la fase, per così dire, strettamente operativa: ...
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