Comuni rimborsabili per la tassa di concessione sulla telefonia mobile
Il Consiglio nazionale torna sulla disciplina della tassa sull’utilizzo dei cellulari da parte degli enti locali e sulle modalità per richiedere il rimborso
È disponibile da ieri, sul sito del CNDCEC, uno studio relativo alla tassa di concessione governativa sull’uso dei cellulari, datato 10 novembre 2011. L’art. 21 della Tariffa allegata al DPR n. 641/1972 prevede, infatti, l’applicazione della tassa di concessione governativa sulle licenze e sul documento sostitutivo per l’impiego di telefoni cellulari (tecnicamente definiti apparecchiature terminali per il servizio radiomobile pubblico terrestre di comunicazione), per i quali è stato stipulato un contratto telefonico con abbonamento. Alla suddetta tassa non sono soggette le “ricariche” telefoniche su carta.
Per ciascun mese di utenza, la tassa è stabilita nella misura di 5,16 euro per le utenze residenziali e di 12,91 euro per le utenze affari.
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