ACCEDI
Mercoledì, 14 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Minimi con dubbio nell’IVA estera

/ Lelio CACCIAPAGLIA e Francesco D'ALFONSO

Venerdì, 18 novembre 2011

x
STAMPA

download PDF download PDF

Posto che non tutti i paesi della UE adottano il medesimo criterio stabilito in Italia, vi sono dubbi per quanto concerne la disciplina IVA in materia di territorialità dei servizi se sono coinvolti soggetti che applicano il cosiddetto “regime di franchigia” (in Italia, i “contribuenti minimi”). Per le operazioni che vedono coinvolti soggetti minimi nazionali, si applica senza incertezze la disciplina descritta nella circolare dell’Agenzia 36/2010. Non altrettanto chiaro è, invece, il trattamento fiscale nell’ipotesi in cui la transazione sia effettuata con un soggetto estero in franchigia.
Preliminarmente, si ricorda che, in base alla normativa nazionale, per contribuenti minimi s’intendono le persone fisiche residenti in Italia che esercitano attività ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU