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Pensioni di vecchiaia: tassazione concorrente, salvo il credito d’imposta

Lo ha stabilito la Suprema Corte, precisando che l’onere di provare la tassazione definitiva all’estero ricade sul contribuente residente

/ Salvatore MATTIA

Martedì, 7 febbraio 2012

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Le pensioni di vecchiaia e invalidità corrisposte da un ente previdenziale non residente ad un soggetto fiscalmente residente nel territorio dello Stato italiano, sono soggette alla disciplina prevista dall’art. 18 del modello OCSE di convenzione contro le doppie imposizioni, con la possibilità, per gli Stati contraenti, di prevedere la tassazione concorrente. Deve, alle condizioni di legge, essere riconosciuta l’applicazione dei meccanismi diretti ad evitare la doppia imposizione, purché il contribuente italiano dimostri la tassazione scontata all’estero a titolo definitivo. È questa la sintesi della pronuncia della Corte di Cassazione, nella sentenza n. 1550/2012 del 4 ottobre 2011, depositata in Cancelleria in data 3 febbraio 2012.

Va rilevato che, in tema di pensioni, ...

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