La denuncia contributiva «inchioda» il datore che omette i versamenti
Inviando le denunce mensili, il datore non può giustificare l’omesso versamento contributivo per non aver erogato le retribuzioni ai dipendenti
Le denunce contributive (modelli DM10) hanno una natura ricognitiva della posizione debitoria del datore di lavoro nei confronti dell’INPS e, di conseguenza, la loro presentazione equivale all’attestazione di aver corrisposto le retribuzioni ai propri dipendenti.
Anche per questo motivo, non può avere nessun valore la giustificazione addotta dal datore di lavoro, secondo cui l’omesso pagamento dei contributi all’INPS sarebbe dovuto alla mancata erogazione delle retribuzioni ai dipendenti, conseguente allo stato di grave dissesto economico dell’azienda.
Questo è quanto ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 4938 dello scorso 8 febbraio 2012.
Nel caso di specie, i giudici di merito hanno ritenuto un datore di lavoro penalmente responsabile, ai sensi ...
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