Sequestro oltre i limiti della compensazione
Confermato, inoltre, il concorso tra potenziale utilizzatore ed emittente di fatture false
Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 del DLgs. 74/2000) si consuma nel momento della presentazione della dichiarazione. Il potenziale utilizzatore di documenti o fatture emesse per operazioni inesistenti concorre con l’emittente, secondo l’ordinaria disciplina di cui all’art. 110 c.p.
Ai fini del sequestro preventivo, anche per equivalente, in relazione alla fattispecie di dichiarazione fraudolenta, ai fini IVA, mediante utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, occorre considerare l’imposta complessiva indicata nelle fatture e non fermarsi al limite di 516.459,90 euro ovvero alla somma massima compensabile nell’anno ai sensi dell’art. 34 comma 1 della ...
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