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LAVORO & PREVIDENZA

Niente collaborazione a partita IVA continuativa per gli iscritti ad Albi

Lo prevedrebbe la riforma del mercato del lavoro, che dovrebbe essere all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di oggi

/ Michela DAMASCO

Venerdì, 23 marzo 2012

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Riconoscimento del carattere continuativo e di natura subordinata (e non autonomo e occasionale) della collaborazione a partita IVA ogni volta che essa dura complessivamente più di sei mesi nell’arco di un anno, comporta una postazione di lavoro presso il committente, salvo prova contraria fornita da quest’ultimo, e il collaboratore ne ricava più del 75% dei corrispettivi, anche se fatturati a più soggetti riconducibili alla medesima attività imprenditoriale. Esclusi da tale norma, pensata al fine di contrastare l’abuso del ricorso a collaborazioni professionali con titolarità di partita IVA, i professionisti iscritti ad Albi.

Sarebbe questo uno dei punti della riforma del mercato del lavoro, che dovrebbe essere all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di oggi. ...

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