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LETTERE

Piano dei conti unico nazionale: un beneficio per tutti

Giovedì, 17 maggio 2012

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Caro Direttore,
con la lettera “Una proposta per semplificare gli adempimenti: fatture con codici a barre” e l’articolo “Bilancio delle srl in forma semplificata senza «appeal»” del 15 marzo 2012, ci date la possibilità di chiedere un confronto su un’idea che da un paio d’anni condividiamo con i colleghi, cioè la possibilità di introdurre un piano dei conti unico nazionale.

Dalla Fiat al più piccolo contribuente obbligato alle scritture contabili, concertare un piano dei conti uniforme, utilizzabile da imprese, professionisti, associazioni, banche, fondazioni, consorzi e cooperative e qualsiasi altro soggetto che predispone un bilancio, sarebbe utile per tutti. Il conto cassa, ad esempio, potrebbe essere lo 001.001.00001, riportato dal libro delle superiori in poi, dando naturalmente la possibilità di personalizzare dal 3°, 4°, 5° sottoconto (es.: 001.001.00001.00001 Cassa contanti negozio Torino 1 e così via), ma mantenendo fisse le prime tre serie di numeri/lettere dei mastri.

Tutti ne trarrebbero beneficio, da chi li deve imparare a chi li deve controllare a chi deve dare indicazioni sul dove allocare determinate voci (bilancio Cee, studi di settore, e così via). Un progetto da realizzare non dall’oggi al domani, certo, ma dando alle case software un periodo finito (ad esempio, 3 anni) per definire con lo Stato – magari con il supporto del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili – il piano dei conti comune al quale uniformarsi.

Personalmente riteniamo che il piano dei conti unico nazionale possa essere utilizzato per qualsiasi attività e crediamo che aiuterebbe le imprese, i professionisti, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza a semplificare le rispettive attività. Se non è possibile in tutti i settori, si provi a pensarlo almeno per aree: commerciali, produttive, artigianali, banche, partiti politici (eh sì, si finisce sempre lì…).


Stefano Begni e Andrea Nolli
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia

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