Plafond del 5% sugli immobili promiscui
Per le spese di manutenzione aventi natura non incrementativa sostenute dai professionisti, valgono le regole degli immobili strumentali
I titolari di reddito di lavoro autonomo che utilizzano immobili ad uso promiscuo soggiacciono alla disciplina dell’art. 54 comma 3 del TUIR, norma che prevede testualmente la deducibilità di “una somma pari al 50 per cento della rendita ovvero, in caso di immobili acquisiti mediante locazione, anche finanziaria, un importo pari al 50 per cento del relativo canone. Nella stessa misura sono deducibili le spese per i servizi relativi a tali immobili nonché quelle relative all’ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione degli immobili utilizzati, che per le loro caratteristiche non sono imputabili ad incremento del costo dei beni ai quali si riferiscono”.
Ciò per espressa previsione normativa, a condizione che il contribuente non disponga nel medesimo Comune di ...
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