Confermata la funzione esimente del modello 231
Secondo la Corte d’Appello di Milano, il giudizio di inefficacia del modello organizzativo non può mai essere automatico
Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia della conferma, da parte della Corte d’Appello di Milano, della sentenza emessa dal gip dello stesso Tribunale il 17 novembre 2009 con riferimento all’ormai noto caso Impregilo. Con tale sentenza, la Impregilo s.p.a. veniva assolta dagli illeciti contemplati dall’art. 25-ter (reati societari) alle lettere a (false comunicazioni sociali) e r (aggiotaggio) del DLgs. 231/2001, commessi dal Presidente del Consiglio di amministrazione e dall’Amministratore delegato, in quanto la stessa aveva predisposto e adottato un modello organizzativo reputato idoneo alla prevenzione dei suddetti reati.
Il procedimento penale in questione era sorto a margine di un’indagine sulle turbative del mercato azionario e il comportamento degli ...
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