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Transfer pricing, onere della prova in capo al contribuente

Secondo la Cassazione, la società deve fornire ogni elemento che consenta all’Amministrazione di verificare il valore normale dei prezzi praticati

/ Gianluca ODETTO

Sabato, 14 luglio 2012

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Con la sentenza n. 11949, depositata ieri, la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della complessa materia dei prezzi di trasferimento. La pronuncia, favorevole all’Agenzia delle Entrate, verte sul recupero da parte degli Uffici di una fee definita “Rettifica dei prezzi per i prodotti venduti durante l’esercizio sociale”, addebitata alla società italiana da una società sorella non residente e il cui costo è stato ritenuto indeducibile dalla sentenza in esame, che ha ribaltato l’esito del giudizio di secondo grado.

La società italiana, controllata da una società svizzera facente parte a sua volta di un gruppo multinazionale statunitense che commercializza software per Playstation, ha ricevuto tale addebito dalla consorella britannica nell’ultimo giorno dell’esercizio ...

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