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IL CASO DEL GIORNO

Differenza da recesso con dubbi contabili, ma soprattutto fiscali

/ Luca MIELE

Lunedì, 30 luglio 2012

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In caso di recesso da società di capitali, il trattamento contabile della differenza tra l’eventuale maggior valore della quota liquidata al socio rispetto al valore contabile della quota di patrimonio (cosiddetta “differenza da recesso”) è tema alquanto controverso; in particolare, è dubbio se tale surplus vada imputato al Conto economico.

Una prima soluzione è quella secondo cui, una volta utilizzate tutte le riserve disponibili del patrimonio netto, e ridotto pro-quota (o integralmente, a seconda della tesi che si “sposa”) il capitale sociale, il residuo ammontare del debito verso il socio recedente è imputato al Conto economico. Ciò, ovviamente, in assenza di utili di periodo capienti, può determinare lo scioglimento della società, a meno che i soci non intervengano ...

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