La qualifica d’impresa costruttrice non si trasmette con la cessione del fabbricato
In tal caso, non c’è continuità dei rapporti giuridici, perché non vengono trasferiti tutti i rapporti attivi e passivi relativi all’attività svolta
Lo studio del Consiglio Nazionale del Notariato n. 102-2012/T si focalizza su svariate tematiche fiscali rilevanti e di costante attualità, rimaste tali anche a seguito delle modifiche recentemente introdotte nelle cessioni di fabbricati in regime IVA dall’art. 9 del DL n. 83/2012, conv. L. n. 134/2012 (si veda “Nella cessione di fabbricati, registro sul valore dell’immobile «al netto» dell’IVA” dell’8 agosto).
Tra queste, per il loro interesse e per i dubbi che possono ingenerare in capo a operatori e a professionisti, meritano di essere richiamate alcune questioni relative alla trasmissibilità della qualifica di “impresa costruttrice” e al regime delle cessioni di opere di urbanizzazione.
La trasmissione della predetta qualifica, essenziale ai
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