IRES ridotta per l’ente ecclesiastico con attività «mista»
Per la C.T. Prov. Torino, sono considerati assimilati agli enti di beneficenza o istruzione anche se svolgono sia attività religiosa che commerciale
Gli enti ecclesiastici aventi fini di religione e di culto sono equiparati, ai fini tributari, a quelli aventi fine di beneficenza o di istruzione rientrando, così, tra i soggetti per i quali può trovare applicazione l’agevolazione consistente nella riduzione a metà dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche ex art. 6, comma 1, lett. c) del DPR 601/73. Questo il principio affermato dalla Commissione tributaria provinciale di Torino 28 novembre 2012 n. 205/8/12, contrariamente a quanto sostenuto dall’Agenzia delle Entrate.
Nella fattispecie in esame, un ente no profit religioso – dotato di personalità giuridica – è proprietario di diversi immobili ricevuti in donazione. Alcuni immobili sono adibiti a luogo di culto o a soggiorno delle suore, altri sono utilizzati come ...
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