Alle Sezioni Unite la questione del termine di decadenza per i rimborsi
Da risolvere il contrasto giurisprudenziale sul «dies a quo» di tale termine, dopo l’incompatibilità di una norma interna sancita dalla Corte UE
Con la sentenza n. 959 di ieri, la Sezione Filtro della Corte di Cassazione ha rimesso gli atti di causa al Primo Presidente, affinché valuti l’opportunità di un intervento a Sezioni Unite, per dirimere il contrasto giurisprudenziale sorto in relazione all’individuazione del dies a quo del termine decadenziale per la presentazione della domanda di rimborso, a seguito della declaratoria di incompatibilità di una norma interna da parte della Corte Ue.
Come noto, in caso di errato versamento di imposte, ai sensi dell’art. 38 del DPR 602/1973, il contribuente ha 48 mesi di tempo per presentare la domanda di rimborso di quanto erroneamente pagato. La norma prevede che il predetto periodo di tempo decorra dalla data dell’errato versamento. La Suprema Corte, anche recentemente, ...
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