Riforma forense, la determinazione dei compensi è «libera»
A carico del professionista, è prevista una serie di oneri informativi
In generale, ai sensi dell’art. 13, comma 2, della L. n. 247/2012 – “Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense” (in G.U. n. 15/2013) in vigore dal prossimo 2 febbraio 2013 –, il compenso spettante al professionista viene pattuito “di regola” per iscritto al momento del conferimento dell’incarico professionale.
Il comma 3 precisa che la pattuizione dei compensi è libera. Viene espressamente ammessa la pattuizione a tempo, in misura forfetaria, per convenzione avente ad oggetto uno o più affari, in base all’assolvimento e ai tempi di erogazione della prestazione, per singole fasi o prestazioni o per l’intera attività, a percentuale sul valore dell’affare o su quanto si prevede possa giovarsene, non soltanto a livello ...
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