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FISCO

Il raddoppio dei termini vale anche per i crediti «non spettanti»

L’interpretazione dei giudici della C.T. Prov. Lecce desta stupore e potrebbe avere effetti dirompenti

/ Alfio CISSELLO

Venerdì, 1 febbraio 2013

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La Commissione tributaria provinciale di Lecce, con la sentenza del 29 gennaio 2013 n. 13/2/13, ha affrontato, seppur brevemente, una questione di grande interesse, anche perché allo stato attuale sono praticamente molto poche le pronunce che, per quanto ci consta, hanno esaminato il problema.

Per effetto dell’art. 27, comma 16 del DL 185 del 2008, salvi i più ampi termini previsti dalla legge in caso di violazione che comporta l’obbligo di denuncia penale, l’atto di recupero dei crediti di cui all’art. 1, comma 421 della L. 311/2004, “emesso a seguito del controllo degli importi a credito indicati nei modelli di pagamento unificato per la riscossione di crediti inesistenti utilizzati in compensazione” deve essere notificato, a pena di decadenza, ...

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