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Nella trascrizione immobiliare, ogni bene e diritto va ricondotto a un fondo

Il Notariato ha dedicato uno studio a fondi comuni immobiliari, SGR e problemi di trascrizione, partendo dalla sentenza n. 16605 della Cassazione

/ Stefano BARUZZI

Venerdì, 15 febbraio 2013

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Con un ampio studio (n. 90-2012/I), di fresca pubblicazione sul proprio sito, il Notariato ha analizzato in chiave critica contenuti e implicazioni dell’importante sentenza della Corte di Cassazione n. 16605/2010 in tema di fondi comuni immobiliari e di società di gestione del risparmio (SGR).

Tale sentenza – che ad oggi costituisce, per giuristi e operatori, un riferimento fondamentale sul controverso, delicato e sfuggente tema del rapporto giuridico intercorrente fra SGR e fondi gestiti, essendo, di fatto, l’unica pronuncia di legittimità esistente – ha espresso il principio di diritto secondo cui i fondi comuni d’investimento (di qualsiasi tipo, mobiliari e immobiliari, aperti e chiusi, pur essendo la citata sentenza relativa a un fondo immobiliare chiuso) costituiscono ...

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