Per registrare la fattura semplificata, bastano codice fiscale o partita IVA
Secondo l’Agenzia delle Entrate, non è necessario indicare la ragione sociale del committente
Con la circolare n. 12 del 3 maggio 2013, l’Agenzia delle Entrate, nell’ambito dei chiarimenti forniti in merito alle novità contenute nella Legge di stabilità 2013 (L. n. 228/2012), si sofferma anche sulla fattura semplificata, introdotta ad opera della predetta L. n. 228/2012, a decorrere dal 1° gennaio 2013, nel nuovo art. 21-bis del DPR 633/72.
Secondo tale disposizione, del tutto facoltativa, per le operazioni di importo complessivo non superiore a 100 euro (con apposito decreto tale limite è elevabile fino a 400 euro, ovvero non applicabile per determinati settori di attività), nonché per le fatture rettificative di qualsiasi importo di cui all’art. 26 del DPR 633/72 (note di variazione, sia in aumento o in diminuzione, visto il generico richiamo all’intero art. ...
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