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IL CASO DEL GIORNO

La «prova» dell’inerenza dei costi compete al contribuente

/ Alberto MARCHESELLI

Giovedì, 9 maggio 2013

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Tra i fondamenti più diffusi degli accertamenti tributari si collocano le contestazioni di difetto di inerenza dei costi.
Si tratta di un tema importante, ma anche di un tema su cui si registrano i maggiori disorientamenti della prassi e della giurisprudenza.

Come noto, in primo luogo, il concetto di inerenza non trova un’espressa e compiuta disciplina legislativa. La disposizione del comma 5 dell’art. 109 del TUIR viene spesso evocata, ma essa, al più, presuppone tale concetto, vi fa un riferimento e contiene la disciplina di un aspetto particolare. Non contiene alcuna indicazione o criterio per distinguere le spese personali da quelle imprenditoriali e ha, palesemente, un oggetto diverso e particolare: risolvere il problema della deduzione di costi correlati a proventi esclusi o

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