Rebus contenziosi pendenti per i crediti da omessa dichiarazione
La circolare 21 dell’Agenzia si sofferma solo sugli avvisi bonari, ma ove si fosse in momenti successivi, resta possibile lo sgravio
Nei giorni scorsi, su Eutekne.info, è stata commentata la circolare 21 dell’Agenzia delle Entrate, ove, modificando in parte quanto sostenuto con la circolare 34/2012, è stato affermato che, se il contribuente dimostra la sussistenza del credito riportato a nuovo derivante da una dichiarazione omessa o considerata tale in quanto presentata oltre i novanta giorni, è possibile “aggiustare il tutto” all’interno del controllo automatico.
In breve, quando arriva l’avviso bonario, il contribuente dimostra la spettanza del credito (ad esempio esibendo le fatture di acquisto o le certificazioni del sostituto d’imposta) e l’Agenzia delle Entrate emette una comunicazione definitiva riconoscendo il credito, ma mantenendo le pretese a titolo di sanzione e interessi. ...
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