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FISCO

L’udienza cautelare va fissata dopo il termine per le controdeduzioni

Il resistente va posto nella condizione di difendersi, e se c’è urgenza il rimedio consiste nel procedimento monitorio

/ Alberto MARCHESELLI

Lunedì, 29 luglio 2013

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L’ordinanza della C.T. Prov. Campobasso n. 108 del 28 maggio 2013 affronta e risolve alcuni problemi relativi alla instaurazione del contraddittorio tra Agenzia e contribuente rispetto alle decisioni in sede cautelare e tenta una interessante ponderazione tra il diritto del ricorrente ad avere una decisione cautelare rapida e l’esplicazione del diritto di difesa della Parte Pubblica.

Il problema nasce perché, notificato il ricorso all’Agenzia, il contribuente si costituiva in giudizio ai sensi dell’art. 22 del DLgs. 546/1992 e otteneva una fissazione sollecita dell’udienza per la discussione collegiale della questione cautelare, ai sensi dell’art. 47 del decreto, talmente sollecita da essere programmata in una data antecedente alla scadenza del termine per ...

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