Rivalutazione per categorie omogenee
Il Ddl. di stabilità ripropone tale regime per beni d’impresa e partecipazioni, ma l’impianto normativo presenta alcuni aspetti dubbi
Il disegno di legge di stabilità 2014 ripropone il regime di rivalutazione dei beni di impresa e delle partecipazioni in controllate e collegate, consentendo di affrancare gli eventuali plusvalori relativi ai beni iscritti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2012.
In sostanza, in sede di chiusura del bilancio relativo al 2013, sarà possibile rivalutare determinati beni detenuti alla predetta data purché appartenenti alla medesima categoria omogenea. Secondo i provvedimenti attuativi relativi ai precedenti regimi, per i beni mobili non registrati, le categorie sono costituite dal coefficiente di ammortamento attribuito dal DM 31 dicembre 1988; per gli immobili, invece, occorre distinguere tra aree fabbricabili, fabbricati non strumentali, fabbricati strumentali per destinazione ...
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