Appellabile la sentenza di estinzione per conciliazione giudiziale
Ma l’Agenzia delle Entrate, se teme un successivo inadempimento, lo deve fare subito, in quanto il termine per l’impugnazione rimane quello ordinario
Ancora una volta, la Corte di Cassazione si occupa dei profili processuali che caratterizzano la conciliazione giudiziale disciplinata dall’art. 48 del DLgs. 546/92.
Con la corposa sentenza 25683 depositata ieri, i giudici si soffermano sulle possibilità e, soprattutto, sui termini per appellare la sentenza di cessazione della materia del contendere.
Il discorso, calato nell’attuale contesto normativo, è assai complesso, specie in ragione del fatto che la sentenza fornisce soluzioni elevate dal punto di vista tecnico, ma che vanno contestualizzate dal lato operativo, proprio per evitare il ripetersi di problemi causati dal fatto che, come detto dalla Corte, il legislatore non ha coordinato gli istituti dell’estinzione del giudizio derivante da conciliazione con l’eventuale ...
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