Condono delle cartelle di pagamento ancora meno appetibile
La versione definitiva della legge di stabilità toglie il pagamento «rateale» degli importi, ma aggiunge gli interessi da ritardata iscrizione a ruolo
Nella versione definitiva della legge di stabilità (L. 27 dicembre 2013 n. 147, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 87 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 di ieri), è rimasto il condono delle cartelle di pagamento, sotto certi aspetti ancora meno appetibile rispetto all’originario progetto contenuto nel maxiemendamento.
In diverse lettere pervenute alla redazione di Eutekne.info (si vedano “La pseudosanatoria sulle cartelle di pagamento non è di nessuna utilità” e “La «minisanatoria» delle cartelle esattoriali sarà un fallimento”), sono state palesate le pesanti perplessità manifestate dai colleghi: in tempi di crisi come questo, introdurre una sorta di condono che si concretizza nel solo stralcio degli interessi di mora è apparso davvero inutile.
Non a caso, a differenza ...
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