Prestazioni professionali gratuite fiscalmente irrilevanti
Tanto ai fini IVA, quanto ai fini delle imposte sul reddito le prestazioni rese senza corrispettivo sono escluse da tassazione
In tempi in cui si fa fatica ad incassare le parcelle, la tematica potrebbe prestarsi a facili ironie, ma è innegabile che nell’attività professionale capiti di gestire pratiche gratuite.
Si va dalla dichiarazione dei redditi dei familiari alla contabilità dell’associazione sportiva dove gioca il figlio del professionista, fino ad alcune prestazioni gratuite rese ai clienti.
Dal punto di vista civilistico, anche in vigenza dei minimi tariffari, la Corte di Cassazione ha affermato che l’onerosità costituisce un elemento normale del contratto d’opera, ma non è essenziale ai fini della sua validità (Cass. n. 16966/2005). Pertanto, sempre secondo la Cassazione, è consentita al professionista la prestazione gratuita della sua attività per i motivi più vari: amicizia, familiarità,
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