Quando la manutenzione è straordinaria, il costo va capitalizzato
L’impresa deve valutare in maniera oggettiva il beneficio ritraibile dall’intervento manutentivo
L’inserimento nella vita produttiva aziendale delle immobilizzazioni materiali comporta la necessità di valutare il periodo durante il quale l’investimento è in grado di procurare un vantaggio economico per l’impresa, nonché di mantenerne l’efficienza attraverso interventi di tipo conservativo, sostenendo spese di manutenzione ordinaria o di riparazione, oppure spese di tipo incrementativo, che comportano un aumento significativo di vita utile del bene, trattandosi di spese di ammodernamento e di trasformazione che costituiscono, di fatto, un miglioramento, un ampliamento, una modificazione od una sostituzione di parti del bene.
L’incidenza di tali interventi sul Conto economico è diversa. La natura conservativa degli interventi esaurisce la loro utilità nell’ ...
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